Festa della Liberazione: per il 25 aprile 2456 copie della Costituzione Italiana in dono agli studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Lucca. L’iniziativa celebra anche 75 anni della promulgazione della Carta

Per celebrare la Festa della Liberazione dal nazifascismo, il 25 aprile, l’amministrazione comunale di Lucca, l’Ufficio Scolastico territoriale Lucca Massa Carrara e l’Associazione Toscana Volontari della Libertà, lanciano un progetto legato alla Costituzione Italiana.

In occasione dei 75 anni della promulgazione della Carta verranno donati 2456 volumi ad altrettanti studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Lucca.

L’iniziativa – lanciata dal sindaco di Lucca Mario Pardini – è stata subito accolta dall’assessore comunale all’Istruzione Simona Testaferrata, dalla dirigente dell’ufficio Scolastico territoriale Donatella Buonriposi e dalla presidente di ATVL Simonetta Simonetti.

“La Costituzione italiana – hanno ricordato – rappresenta l’insieme dei valori, dei diritti e dei doveri, che ogni cittadino riceve come dono”.

Alla presentazione dell’iniziativa hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici dei comprensivi del territorio: Dora Pulina (Lucca Centro Storico), Gino Carignani (Giuseppe Ungaretti), Elisabetta Giannelli (Lucca 3), Emilia Ciampanella (Giacomo Puccini),, Fabrizia Rimanti (Lucca 5), Giovanni Testa (Fratel Arturo Paoli),Teresa Monacci (Lucca 7) e Chiara Casali (Gruppo Esedra).

La Costituzione, nata dopo l’incontro delle diverse anime che avevano formato il fronte di contrasto ai totalitarismi fascista e nazista, non è solamente l’insieme di parole, ma rappresenta il “testimone” che ogni uomo e donna italiani devono conservare, difendere, tutelare.

Gli articoli, redatti dai 75 saggi e poi approvati dall’Assemblea Costituente, riguardano tutti gli aspetti della vita nelle comunità del nostro paese. Ogni momento fu affrontato, studiato e alla fine normato.

Uno dei padri nobili della Costituzione, Piero Calamandrei, quando parlò della Carta si riferì ad essa come “carne viva”; ovvero come l’insieme di idee, che si animavano in una delle “costituzioni repubblicane più belle”. 

Partendo da questi concetti il Comune di Lucca, l’Ufficio scolastico territoriale e l’Associazione Toscana Volontari della Libertà, passano il testimone delle “libertà” alle nuove generazioni.